lunedì 5 settembre 2016

WWE Brand Split: settimana 1

Complici le vacanze ho dovuto rimandare questo progetto, ovvero raccontare in un modo differente rispetto a report o semplici analisi dei segmenti sia le puntate di Raw che SmackDown Live dal dopo Draft.
Per forza di cose mi troverò anche a parlare degli incontri e dei promo che compongono le differenti puntate, ma cercherò di usare un altro occhio, andando a vedere la costruzione della puntata stessa o la costruzione dei differenti feud tramite i vari segmenti che compongono le puntate.

Oltre ai due show principali troveranno spazio sia Main Event che Superstars e a partire da NXT TakeOver Brooklin II parleremo anche di NXT (la scelta di partire da questa data è legata al fatto che la prima sessione di taping successiva al draft, che ha colpito anche questo roster, è avvenuta in seguito allo speciale).

Iniziamo dunque.



Raw 25 luglio 2016

Pre-Show: nonostante il cambio di formazione il prodotto rimane lo stesso. Offre alcuni spunti per fare un riassunto di quello che sono stati gli elementi più importanti della puntata precedente e ci fa capire i feud su cui stanno lavorando. Le interviste invece fanno capire chi sono alcuni spunti più interessanti per la puntata, come il confronto tra Mick Foley e Daniel Bryan, in fondo funzionale proprio a questo nuovo corso e l'intervista a Enzo & Cass che ci mostra come la compagnia punti molto su di loro.

La puntata ha il focus ovviamente posto su due elementi, il torneo per decretare lo sfidante a Seth Rollins per il neonato WWE Universal Title e la sfida attorno al WWE Women's Title.

Non è dunque un caso di come tre incontri di questi due filoni narrativi ricoprano quelli che sono gli spazi principali di una puntata di Raw.
Il segmento di apertura è dedicato proprio a quello che diventa il leit-motiv di tutta la puntata, il torneo per decretare il ruolo di primo sfidante.
Il segmento di apertura pone molto l'accento su questo nuovo inizio, quale modo se non quello di istituire un torneo di questo tipo, soprattutto perchè in questo modo, spalmando la curiosità degli spettatori dovresti riuscire a conservare la maggior parte di essi su tutta la serata.

Subito viene posizionato il primo dei due incontri di qualificazione, in modo da continuare a conservare e mantenere il pubblico della puntata.
Match che serve anche come specchietto per le allodole visto che presenta ben tre internet darlings (Cesaro, Kevin Owens e Finn Balor) e a ricevere il pin è proprio l'unico che non rientra in questa categoria, Rusev, anche qui si è giocato con lo swerve e la sorpresa tramite la vittoria di Finn Balor, un modo dunque per aggiungere un qualcosa a questo nuovo corso dando la sensazione di puntare su un prodotto differente. (**1/2)

Il secondo incontro è invece messo tra la prima e la seconda ora, un altro punto importante della puntata, un momento in cui spesso gli spettatori staccano e seguon un altro programma, in questo modo, anche grazie alla costruzione di questo torneo si cerca di non perdere spettatori.
Con mini annuncio dello stesso proprio prima dello stacco pubblicitario.

Questo match ha una struttura invertita rispetto al precedente, con Chris Jericho, Sami Zayn, Roman Reigns e Sheamus, è dunque Zayn che gioca il ruolo dell'underdog, quindi continuando in parte la costruzione del suo personaggio.
La vittoria di Reigns che serve per proseguire idealmente uno scontro tra le internet darlings e la figura classica per la WWE. (**)


Visto che prima del main event sarebbero passate almeno un'ora e mezzo vediamo che ci vengono presentati tre promo per mantenere l'attenzione su quello che sarà il main event della puntata.
Quindi prima e dopo il match femminile, che dovrebbe aver creato interesse e quindi si posiziona un po' di attenzione su questo incontro e infine prima dello spazio pubblicitario dell'ultim quarto di puntata, sempre con lo scopo di mantenere l'attenzione sul match decisivo.

Il main event si prende dunque lo spazio maggiore, la vittoria a sorpresa di Balor rappresenta un po' un tentativo di focalizzare e costruire una nuova visione di Raw e anche di cercare di costruire e presentare nuove superstar per il pubblico occasionale magari più affascinato dal personaggio di Reigns che riveste dunque il ruolo di vittima sacrificale sull'altere del nuovo che avanza, Balor. (**1/4).

Veniamo all'altro incontro atteso della puntata.
Essendo uno degli incontri principali gli è stato dato ampio spazio nel corso delle prime due ore, intervallato sia con la pubblicità del torneo che ad altri segmenti che andremo ad analizzare in seguito.

Sasha viene intervistata da Tom Phillips subito dopo l'incontro con Balor, proprio per capitalizzare la fine del primo incontro e cercare di creare interesse attorno al match che vedremo tra oltre un'ora.
Charlotte invece viene intervistata subito prima dell'incontro e dello spazio pubblicitario, per ricordare agli spettatori l'imminente incontro.

Ma veniamo al match per il WWE Women's Title. Incontro che ha stupito in alcuni momenti, soprattutto perchè non si pensava che si potesse svolgere qui il cambio di titolo, sebbene sia una scelta azzeccata questa, perchè si dona un certo tipo di importanza attorno alla puntata stessa.
L'incontro ha purtroppo ancora messo in evidenza i limiti di Charlotte, sebbene continui a migliroare sempre più è ancora evidente come sia su molti aspetti del ring necessario che qualcuna la conduca sul ring. Per questo Sasha ha svolto molto bene il suo ruolo.
Ottima anche la psicologia dell'incontro con una Banks che lavora molto alla schiena e Charlotte invece alla gamba, proprio per preparare alle rispettive finisher, l'aggiunta di alcune spotfest di effetto nella narrazione lo rende un incontro da PPV. (***1/2).

Le interviste post-match sono sicuramente interessanti e danno quell'aria da UFC che sembra essere il nuovo prodotto ricercato dalla compagnia, ovvero la ricerca di una "realtà" più concreta, sfruttando dunque certi elementi sia nuovi che ritornano (un esempio anche nel Cruiserweight Classic dove hai la stretta di mano iniziale e l'incoronazione del vincitore dopo ogni match).
Il promo è molto interessante, perchè oltre ad essere molto emozionale e quindi a connettere subito il pubblico con la neo campionessa, ci fa un sunto del suo percorso e pone subito i suoi obiettivi nell'imminente regno.




Parlando di altri segmenti abbiamo la costruzione nella prima ora sia per i New Day che per Nia Jax.
Per la Jax abbiamo una vignette che ci annucia il suo debutto a Raw e a seguire il suo vero e proprio incontro.
Mentre per i New Day abbiamo già nella prima ora l'annuncio che saranno sul ring a celebrare il loro regno da campioni, nonostante li vedremo solo in un secondo momento, questo fa capire l'improtanza che stanno rivestendo come tag team e non solo all'interno della compagnia.
New Day che vediamo subito dopo il match vinto da Roman Reigns, per proseguire a mantenere gli spettatori nella parte più debole dello show.

Feud con il The Club che potrebbe rivelarsi interessante costruendo meglio questa nuova categoria tag di Raw.
Come dicevo seguono dei segmenti un po' più deboli per gli spettatori, l'atteso ritorno sul ring di Neville, con il buon Curtis Axel che gioca il ruolo di jobber per reintrodurre/presentare al nuovo pubblico il rientrante ex campione di NXT, in teoria per lanciarlo meglio ci si dovrebbe focalizzare sulla sue caratteristiche in-ring.
Con il segmento tra Darren Young e Bob Backlund ci mostrano le intenzioni di concedere spazio a Young, probabilmente per la sua omosessualità più che per le sue concrete capacità.

Anche nella terza ora abbiamo la presenza di due segmenti più per far sapere che i wrestler che vi appaiono esistono che per altro.
Il primo è la serie di squash di Brau Strowman, curioso è sicuramente il dare dimensione agli enhancement talent dandogli spazio al microfono.
Messi nello spazio morto sono invece Enzo & Cass, sebbene non fosse necessario il loro intervento in questa puntata, dove si mettono in mostra con la loro classica intro e un match contro i The Shining Stars.

Per tutta la puntata la parte comedy per spezzare la tensione viene affidata ai Golden Truth a caccia di Pokémon, sicuramente un segmento che ha questo scopo e funzionale.


Puntata: una puntata che è stata decisamente ben costruita e che ha permesso di mettere in mostra un po' tutti i protagonisti di questo brand, sia quelli principali, come Balor o Reigns, che quelli che rivestiranno dei ruoli secondari nel mid-carding come Young o Enzo & Cass.
Per il resto si può dire che il lavoro svolto attorno alla scrittura della puntata abbia permesso di mantenere un interesse costante su tutte le tre ore, alternando con dei momenti e dei segmenti che invece hanno più lo scopo di raccontare personaggi minori.

SmackDown Live 26 luglio 2016

Pre-Show: nulla di interessante o particolare in questo caso.

Vediamo già una diversificazione nella struttura del prodotto, nonostante la narrazione di base della puntata sia la stessa di quella che abbiamo visto a Raw.
Infatti la puntata viene gicoata tutta sul match nel main event per decretare il #1 contender per il WWE World Title nelle mani di Dean Ambrose, segmento iniziale che appunto segna un po' un parallelismo. In questo caso, con un'ora in meno, la scelta cade su una Battle Royal, che comunque ha sempre creato un certo interesse negli spettatori.
Vittoria di Apollo Crews che mostra un tentativo di spingere il wrestler, l'intervista post match in stile UFC permette di dare un'aggiunta interessante al prodotto. (**1/4)

Oltre a questo abbiamo altri segmenti per creare hype attorno al match titolato. Un promo di Baron Corbin che serve anche per introdurcelo, invece AJ Styles e Bray Wyatt hanno spazio prima del Six-Pack Challenge Match.

Incontro che sembra essere molto basato sul fan-service. Incontro molto confuso che vede interagire anche Dolph Ziggler e AJ Styles oltre ai nomi citati in precedenza, match che ha avuto anche poco tempo e quindi non si è potuto mostrare o costruire niente di veramente valido o interessante. (**)

Vittoria di Ziggler che sembra comunque essere un segmento degno di essere visto che presenta uno scontro con Dean Ambrose interessante.


Grande spazio sono invece stati dati alla divisione femminile, al WWE Intercontinental Champion The Miz e a Randy Orton.
La prima divisione è stata protagonista della seconda parte della prima ora.
Viene prima dato spazio a chi conosciamo già, ovvero a un match che riprende anche quello del PPV (**), ovvero tra Becky Linch e Natalya introducendo poi le tre nuove ragazze e quella con la nuova gimmick, quindi Alexa Bliss, Naomi, Eva Marie e Carmella.
Più una presentazione per le ragazze con una divisione da ricostruire da zero.

L'ultimo segmento importante è il MizTV che si porta fino al match tra Randy Orton e The Miz stesso.
Lo scopo è quello di promuovere il match di SummerSlam tra Orton e Brock Lesnar ma in questo modo dai anche una "distruzione" a Miz che non merita di subire questo danno da Randy Orton. Lo scopo principale è ovviamente quello di mostrarci un Orton in grado di battere agevolmente chiunque, quindi anche un campione, in questo caso Miz, ma la struttura del match stesso sembra in parte poter danneggiare quello che è il WWE Intercontinental Champion. (**).

La parte comedy è affidata a un Heath Slater decisamente sugli scudi con questa gimmick del free agent che potrebbe regalare dei momenti interessanti per spezzare il ritmo delle puntate che sarà per forza di cose meno dilatato rispetto a un Raw.

Commento: La puntata di per sè offre pochi spunti, l'ora mancante si fa in parte sentire visto che è risultata una versione ridotta di Raw, dando sì ampio spazio al ruolo di #1 contender ma al contempo limitandosi al mero compitino per introdurre e presentare i nomi su cui dovrebbe poi ruotare attorno le restanti puntate, spazio forte a Orton/Lesnar che è il match di prestigio di SummerSlam.

Main Event 27 luglio 2016 e Superstar 29 luglio 2016

Show dove trovano spazio i nomi che non hanno avuto spazio durante la settimana.
Interessante Main Event perchè presenta gli Hype Bros contro i Vaudevillains che ormai hanno assunto un ruolo di fatto di jobber per la categoria dopo aver fallito nel riuscire a entrare nei favori del pubblico.

Oltre a un abbozzo di feud tra i Breezango e gli Usos, con il match che vede Tyler Breeze affrontare Jey Uso. Match che vede la vittoria di Breeze con strascichi che porteranno a un feud.

A Superstar invece abbiamo dei match che sembrano essere senza uno scopo in realtà, con Sin Cara che batte Bo Dallas e poi i Dudley Boyz ridotti al ruolo di jobber contro la strana coppia Jack Swagger & Titus O'Neil.


Due show che mantengono la loro connotazione di B e C Show, poco da raccontare, sarebbe carino riuscissero magari a trovare spazio wrestler che non riescono ad apparire durante gli shwo principali e magari costruendoci attorno qulcosa, come è stato a Main Event dove abbiamo avuto il debutto degli Hype e poi un abbozzo di feud tra i Breezango e gli Usos.


Top 3 match della settimana:

1. WWE Women's Title: Charlotte (c) Vs. Sasha Banks, Raw (***1/2);
2. WWE Universal Title Qualifyier Match: Finn Balor Vs. Rusev Vs. Kevin Owens Vs. Cesaro, Raw (**1/2);
3. WWE Universalt Title #1 Contender Match: Finn Balor Vs. Roman Reigns, Raw (**1/4);
3. WWE World Title Six-Pack Challenge Qualifyier Match: Battle Royal, SmackDown Live (**1/4).

Top 3 promo della settimana:

1. Sasha Banks post vittoria del WWE Women's Title, Raw;
2. Miz TV, SmackDown Live;
3. Heath Slater Free Agent, SmackDown Live.

Rating:
Raw: totale 3.34 milioni di spettatori, prima ora 3.41 milioni, seconda 3.35 milioni e terza 3.25 milioni.

SmackDown Live: 2.74 milioni di spettatori.

La seconda settimana la trovate cliccando: Brand Split: settimana 2.

Alessio Garbini


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