martedì 30 dicembre 2014

Jeffo Awards 2014

Come lo scorso anno ritornano i tanto attesi premi del meglio dell'annata. Un 2014 che non ha regalato molti momenti interessanti, un appiattimento generale che sembra aver influito tutto il movimento.

Basti pensare a come il 2014 sia considerato come la conclusione dell'era della Lucha Libre, il match per la maschera tra Atlantis e Ultimo Guerrero è l'ultimo grande incontro della storia messicana.

Questo dovrebbe farci riflettere sullo stato dell'arte in questo anno.


Partiamo con alcuni premi di nuova introduzione, ovvero che nell'edizione 2013 (Jeffo Awards 2013) non erano presenti.

Promo Of The Year: Bray Wyatt canta "He's Got The Whole World In His Hand" a John Cena (WWE).

Sarà l'impatto della scenografia messo in piedi per questo promo. Sarà il significato molto forte che questo promo doveva trasmettere. Ma rimane uno dei pochi ricordati e apprezzati universalmente in questo 2014.
Durante il feud tra John Cena e Bray Wyatt a raw il 23 aprile, il leader della Family si presenta con una schiera di bambini che inneggiano a lui e che indossano delle maschere da agnello sacrificale.
Il tutto come un assalto diretto a John Cena e a quello che viene indicato come il suo pubblico di riferimento, un promo che permette di portare la sfida tra i due a un livello più meta-narrativo e che aggiungeva elementi interessanti ad un feud che poi si è trasformato facilmente in un remake di quello con Kane nel 2012.


Segment Of The Year: Daniel Bryan con il pubblico dalla cima della gabbia (WWE)

Non si può dire che la road to WrestleMania per Bryan sia stata facile. Da un lato il feud con Randy Orton e poi il frettoloso feud con Bray Wyatt che rischiava di bloccarne il momentum.
Ma proprio l'amore che il pubblico ha nutrito per lui, ha continuato a crescere regalandoci un percorso a WrestleMania degno di essere ricordato (Review di WrestleMania XXX), ma l'apice, il momento in cui l'intero WWE Universe ha deciso di schierarsi apertamente lo troviamo nella puntata del 13 gennaio di Raw. Bryan si è appena liberato di Wyatt e dall'alto della gabbia, in una panoramica che prende tutta l'arena, si lascia travolgere dall'amore di tutto il pubblico.


Passiamo ora alle categoria già presenti lo scorso anno.

Tag Team Of The Year: The Young Bucks (Free Agents)

Come da anni a questa parte questa categoria latita sotto molti aspetti. Ma se bisogna scegliere un tag che ha saputo dominare ovunque mettesse piede, vincendo titoli su titolo e mettendo in scena incontri interessanti, questi non possono essere altro che gli Young Bucks.
Che io non sia un loro estimatore, è risaputo, i due non sono il meglio dell'azione di coppia, sono spesso vicini alla mera spot-fest, ma rispetto a anni fa hanno imparato molto, si sono imposti, sia nel pubblico che nella critica, ricevendo molte soddisfazioni. Non ultima la chiamata dalla WWE che hanno rifiutato per proseguire il loro dominio nella categoria che li vede coinvolti in NJPW, ROH, PWG e una marea di federazioni minori in giro per il globo.


Vincitori Anni Precedenti: reDRagon (ROH), 2013.

Face Of The Year: Daniel Bryan (WWE)

Over e amato per tutta l'annata, nonostaste (o forse sarebbe da dire, soprattutto per) l'assenza.
I primi sei mesi da protagonista assoluto, un mattatore per quanto riguarda l'unione di tutti i fan, da quello occasionale a quello invece più esperto.
Il suo coro che ormai trascendo il wrestler, chiamato a gran voce, atteso e aspettato.


Vincitori Anni Precedenti: Daniel Bryan (WWE), 2013.

Heel Of The Year: WWE

Voto un po' strano questo. Invece che scegliere un nome da uno dei roster ho preferito puntare su una compagnia. Sono state molte le scelte di quest'anno che hanno causato una vera e propria rivolta contro la compagnia, dalla Rumble, alla gestione di Bryan, all'intervista di CM Punk (CM Punk rompe il silenzio).
Tutto questo non può passare in secondo piano e, le premesse attuali, non sembrano promettere nulla di buono per il 2015 sotto questo aspetto.


Vincitori Anni Precedenti: Bully Ray (TNA), 2013.

Feud Of The Year: Dean Ambrose Vs. Seth Rollins (WWE)

Quando si pensa ad una narrazione impeccabile, si pensa sempre ad un percorso che abbia un punto di partenza, uno sviluppo e una conclusione che offra spunti di cambiamento.
Per questi motivi il feud tra i due ex-compagni risulta il migliore dell'annata, dopo i successi nello Shield, i due hanno un feud intenso, pieno di momenti e di match da ricordare.
Il finale poi permette ad entrambi di emergere. So che l'intervento random di Wyatt possa essere sembrato un modo per disturbare una narrazione efficace, ma al contrario ha permesso di chiudere questo cerchio ma di non chiudere la vicenda in un secondo momento. Rollins ha trionfato come negli intendi, Ambrose si è vendicato. Il tutto per permettere una conclusione narrativa impeccabile che ha permesso ad entrambi di farsi notare e di emergere.


Vincitori Anni Precedenti: Hiroshi Tanahashi Vs. Kazuchika Okada (NJPW), 2013.

Newcomer Of The Year: AJ Styles in NJPW

Non si può dire che il debutto di AJ Styles in NJPW sia stato poco efficace, conquista del titolo alla prima occasione, ha messo a segno una serie di incontri e di difese decisamente convincenti contro campioni del passato e promesse del futuro. Arrivando a un passo dalla finale della G1 Climax.
In un'annata dove ha voluto imporsi come superstar internazionale regalando autentici dream match.


Vincitori Anni Precedenti: Go Shiozaki (AJPW), 2013.

Rookie Of The Year: Cachorro/The Panther (CMLL)

Sebbene sembri che il suo debutto sia avvenuto nel 2011, non si hanno informazioni, non si sa se abbia lottato in maniera continuativa da qualche parte o se siano stati solo dei match occasionali.
Classe 1998, il figlio di Blue Panther debutta in CMLL all'inizio dell'anno, imponendosi per le qualità mostrate sul quadrato sugli altri wrestler.
In poco tempo, anche grazie allo status di figlio di Blue Panther ha potuto mettere a segno degli incontri interessanti e di buon profilo, giungendo a fine anno all'abbandono del nome di Cachorro (cucciolo in spagnolo) per passare a quello di The Panther, un omaggio diretto al prestigioso padre.


Vincitori Anni Precedenti: Daiki Inaba (Wrestle-1), 2013.

Best On Interview: Paul Heyman (WWE)

La capacità di un manager è proprio quella di portare l'attenzione necessaria sul proprio assistito se, come nel caso di Lesnar, meglio che rimanga un mostro silenzioso, affidarsi a uno che non sa parlare è dannoso.
Il buon Heyman sono anni che ha mostrato le sue immense capacità al microfono, ma mai come questo anno ha potuto mettersi in mostra.






Vincitori Anni Precedenti: John Cena (WWE), 2013.


Most Improved Wrestler Of The Year: Konosuke Takeshita (DDT)

Quando nel 2012 debuttò in DDT messo contro determinati avversari (debutto con El Generico), in contesti troppo grandi per lui sfigurava immancabilmente.
Dopo un anno di ricostruzione si è arrivati a un 2014 dove ha invece potuto mostrare la sua crescita e le sue capacità che lo avevano fatto mettere in certe posizioni così presto.
Quindi quest'anno il premio come più migliorato va a lui. Nonostante una sfida agguerrita.






Vincitori Anni Precedenti: Alex Colon (CZW), 2013.


Shocking Moment Of The Year: CM Punk lascia la WWE.

Come lo scorso anno questa categoria riguarda l'extra-ring.
CM Punk che se ne va prima di una puntata di Raw è stato uno dei momenti più importanti e scioccanti dell'annata, mesi e mesi di speculazioni, giunte poi alla conclusione prima con l'intervista tra Punk e Cabana e poi con l'annuncio del debutto in UFC.
Questo sarà un momento che avrà ripercussioni anche nei prossimi mesi e un eco che difficilmente si spegnerà facilmente.






Vincitori Anni Precedenti: Keiji Mutoh fonda la Wrestle-1 (Wrestle-1).

Comeback Of The Year: Matt Sydal (ROH)

Quando passi dall'essere uno dei più importanti high-flyer della tua generazione a un wrestler fermo oltre un anno in WWE qualche dubbio se si è ancora in grado di fare quanto fatto negli anni precedenti rimane.
Questo è il dubbio che ha assalito tutti quando Sydal ha lasciato la WWE e ha annunciato il suo ritorno in ROH. Ma non solo ha mostrato di essere ancora un ottimo wrestler sul quadrato, ma ha modificato il suo stile, aumentandosi di fatto la carriera e aprendosi la porta anche a scenari più importanti.





Vincitori Anni Precedenti: Nick Mondo (CZW), 2013.

Match Of The Year: Katsuyori Shibata Vs. Hirooki Goto (NJPW)

Anche qui una questione di storia narrata magnificamente, i due sono amici e rivali dai tempi del liceo.
Al ritorno in NJPW Shibata è tornato nella zona di Goto, i due hanno iniziato un feud, prima in tag, poi uno contro l'altro, due pareggi e una vittoria per Shibata.
A inizio anno, al Wrestle KingDome i due si affrontano e vince Goto, pareggiando i conti. A seguire formano un tag data l'alleanza e la fiducia guadagnata e scalano le gerarchie dei titoli di coppia vincendo la World Tag League.





Vincitori Anni Precedenti: Kazuchika Okada Vs. Hiroshi Tanahashi (NJPW), 2013.

Promotion Of The Year: CHIKARA

Se l'anno scorso dicevamo che quanto stava accadendo fosse narrativamente impeccabile, dal National Pro Wrestling Day di febbraio, fino allo show di chiusura della stagione a dicembre tutto è stato assolutamente perfetto.
Certo ci sono stati alcuni eventi che sono serviti più per farsi conoscere a nuovi fan e a nuovi ambienti ma superata l'estate è stata una cavalcata infinita, verso un finale di stagione impeccabile, che non chiude niente, lascia tante domande e punti in sospeso per un 2015 che si prospetto altrettanto interessante e ricco di spunti.


Vincitori Anni Precedenti: AJPW & Chikara, 2013.

Wrestler Of The Year: Hiroshi Tanahashi (NJPW)

La costante. Sicurezza di ottimi incontri in qualunque ambito, uomo da botteghino, feud interessanti.
Un anno in secondo piano che è servito a costruire Okada, ma comunque sempre davanti a tutti, i suoi match con Nakamura a inizio anno, i suoi incontri con Shibata in estate.
Un futuro che si prospetta interessante nonostante l'intenzione debba essere quella di consacrare definitivamente Okada, l'unico modo? Fare Il match definitivo tra i due il 4 gennaio al Tokyo Dome.
Riuscire a essere davanti a tutti nonostante un ruolo di secondo piano non è da tutti, Hiroshi ci è riuscito.





Vincitori Anni Precedenti: Kazuchika Okada (NJPW), 2013.

E anche per questo 2014 abbiamo concluso, non mi rimane che ricordarvi l'annuale elenco dei migliori match dell'annata e di commentare questo articolo e di condividerlo se vi è piaciuto qui, o su Facebook Pagina FaceBook oppure sulla neonata pagina Twitter @Jeffo Experience.

Auguri di un felice 2015, ricco di grande wrestling.

Alessio Garbini
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